Uscire col neonato: quando fare le prime passeggiate
Uscire col neonato: quando farlo per la prima volta dopo il parto? Come organizzarsi e come proteggerlo? Quando una neo mamma porta a casa il proprio bambino è sicuramente disposta a tutto pur di accudirlo e proteggerlo. Tra i tanti dubbi che possono insorgere, quello di chiedersi dopo quanto tempo uscire col neonato, è sicuramente uno dei più frequenti.
Quando uscire col neonato per la prima passeggiata?
Ne “Il bambino nella sua famiglia”, la guida per genitori scritta dai pediatri di Sipps e Fimp, dagli specialisti Simp (medicina perinatale) e dall’Age (Associazione dei genitori), si afferma che:
“Se il neonato è stato in grado di lasciare l’ospedale per giungere a casa, può tranquillamente affrontare la passeggiata quotidiana.”
Ma bisogna tener conto anche della condizione della mamma che, giustamente, “può non sentirsi di uscire, ancora affaticata dal parto e desiderosa di riposo”.
Si tratta dunque di un insieme di situazioni che coinvolgono la nuova vita di tutta la famiglia ma, essenzialmente, una volta ristabilito un buon equilibrio, non ci sono controindicazioni all’uscita col neonato che può essere fatta fin da subito.
I benefici della passeggiata col neonato
A volte per eccessivo zelo si tende a voler proteggere il proprio bambino evitando di portarlo fuori casa ma, così facendo, si preclude al bimbo la possibilità di godere di numerosi benefici. Vediamo insieme i principali!
- Permette al bambino di iniziare ad immunizarsi trascorrendo preziosi momenti all’aria aperta
- Il sole favorisce la sintesi della vitamina D, così preziosa per la crescita e la calcificazione delle ossa!
- L’ambiente nuovo, i suoni, il tempo trascorso con la mamma e gli incontri con le altre persone sono un’inesauribile e preziosa fonte di stimoli
Ma non ci sono solo benefici per il bambino, anche i genitori ne possono trarre vantaggio:
- La mamma ha la possibilità di trascorrere un po’ di tempo col proprio bambino fuori dalle mura domestiche
- Se ci si reca in luoghi frequentati da altri genitori, può diventare un momento di sfogo e confronto
- Se la mamma se la sente ed ha l’obiettivo di perdere qualche Kg accumulato dalla gravidanza, può approfittare per fare delle belle passeggiate e migliorare il proprio benessere.
- Anche il papà può approfittare della passeggiata col neonato per approfondire il proprio rapporto col figlio e, perchè no, concedere un momento di riposo alla mamma.
Dove fare le prime passeggiate col neonato
Per quanto sia assodato che l’uscita col neonato sia salutare, è bene avere alcune accortezze, a partire proprio dal luogo. Molto meglio prediligere posti tranquilli, con una viabilità ridotta. Iniziate con percorsi brevi e vedete un po’ come va adattandovi via via ai ritmi del vostro bambino.
Una meta perfetta potrebbe essere, qualora ci fosse, il parco vicino casa, soprattutto se dotato, oltre che di verde, anche di panchine dove potersi fermare per allattare il neonato. Durante il tragitto ricordate di non sostare vicino al semaforo esponendo il bimbo ai gas di scarico delle auto. In caso di utilizzo della carrozzina, è importante anche avere l’accortezza di scendere per prime dal marciapiede.
E se piove o c’è un clima avverso? E’ possibile optare anche per un centro commerciale ed approfittare della passeggiata per qualche breve acquisto. In questo caso è meglio evitare i giorni e gli orari più affollati per limitare il contatto con virus influenzali.
Come organizzare l’uscita con il neonato?
E’ importante partire preparati in modo da essere in grado di affrontare con serenità ogni piccolo imprevisto. Portate con voi borsa fasciatoio, pannolini e vestitini di ricambio, una copertina, ciuccio e biberon. Può essere molto utile attaccare al passeggino un pratico portaoggetti in modo da equilibrare i pesi ed avere tutto a disposizione.
Se fate una prima parte del tragitto in auto, è molto importante usare sempre un seggiolino omologato e collocato sul sedile posteriore in modo da evitare il pericolo dell’air-bag. Pronti all’avventura?
Come vestire i bambini
E’ importante vestire il bambino in modo adeguato, che poi vuol dire né troppo né troppo poco. E’ altresì importante evitare gli sbalzi di temperatura, soprattutto quando si passa dagli ambienti esterni a quelli riscaldati. Se utilizzi un passeggino, può essere molto utile l’inserto da passeggino in vello d’agnello che regola la compensazione termica mantenendo il caldo in inverno e il fresco d’estate.
Uscire col neonato in inverno
All’interno della carrozzina il bimbo è ben protetto, ma tenete sempre conto della differenza di temperatura tra ambiente esterno ed interno. Se entrate ed uscite dai negozi mettete una copertina sulle gambe e siate pronte a toglierla quando fa troppo caldo. L’ambiente umido causato dal sudore può favorire la proliferazione di germi e batteri. Per controllare la temperatura del vostro bambino potete semplicemente infilare le dita dietro al collo per vedere se è sudato.
Uscire col neonato in estate
Proteggete sempre il vostro bimbo dalla luce diretta del sole. Evitate le ore più calde e prediligete quelle con il clima più mite. Ricordate sempre di proteggere il vostro bambino con una crema solare.
Come proteggere i bambini da germi e batteri
Una delle rempore che più spesso hanno le mamme riguarda proprio la paura di esporre il bambino a germi e batteri. E’ invece importante che il bambino esca di casa e bastano alcune accortezze per proteggere il vostro neonato.
Come detto prima proteggetelo sempre dal troppo freddo e dal troppo caldo per evitare la proliferazione di germi e batteri. In passeggiata con voi portate sempre biberon, ciccio e giochi di ricambio perchè, si sa, uno dei giochi preferiti dei bambini è proprio il lancio a terra di tutto ciò che ha in mano.
Una volta rientrati in casa, è importante cambiare la copertina che ha protetto il vostro bimbo durante la passeggiata. Sarà altrettanto utile pulire ed igenizzare frequentemente anche la carrozzina e gli accessori usati fuori casa.
Quando il vostro bambino inizierà a crescere vosrrà sicuramente esplorare il mondo toccando qualsiasi cosa a sua portata di mano e… bocca! Lasciatelo giocare con altri bambini ma, quando il gioco sarà finito, pulite con cura le mani del piccolo prima che le porti alla bocca.
Uscire col neonato: un lungo viaggio
Per ogni bambino, anche il più breve dei viaggi è un’avventura verso l’infinito. Un viaggio raccontato anche dalla poetica fantasia di Rodari in una delle sue filastrocche più belle.
Un lungo viaggio voglio fare,
i bimbi del mondo andrò a trovare.
Ad uno ad uno li voglio vedere,
per sapere
come stanno, che fanno,
se vanno a scuola o non ci vanno,
se una mamma ce l’hanno
se hanno un papà che va a lavorare
e almeno una sorellina per giocare.
Voglio sapere chi rimbocca
le coperte dei loro lettini,
chi li sgrida se i ditini
si mettono in bocca,
se c’è chi pettina i loro capelli
con il pettine bagnato
e se è stato rattoppato
lo strappo nei calzoncini belli.
Voglio essere sicuro
che nessuno abbia paura quand’è scuro
che abbiano tutti vicino al cuscino
un bel sogno da sognare,
e una nonna che li tiene per mano
e l’Uomo Nero fa stare lontano.
E dirò loro: “Buongiorno, bambini,
bianchi, gialli, morettini,
bimbi di Roma e di Santa Fé,
color di latte o del caffè,
bimbi ridenti di Mosca e Pechino,
o poveri fiori falciati
nel Paese del Fresco Mattino,
bimbi dal ciuffo nero o biondo
buongiorno a tutti i bambini del mondo”.